Caserta
Sversamenti illeciti di rifiuti ai Regi Lagni: controlli a tappeto dei Carabinieri
Nel corso degli ultimi due mesi, sulla scorta dei positivi effetti determinati dalla campagna di controlli effettuati lungo il corso del fiume Sarno, è stata intrapresa dai Carabinieri del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari e del Comando Provinciale di Napoli una analoga complessa campagna di controlli tesi a reprimere fenomeni di abbandono di rifiuti nonché di illeciti sversamenti da parte di imprese operanti nelle aree del Bacino Idrografico dei Regi Lagni.
I Regi Lagni sono frutto di un’opera di canalizzazione e bonifica idraulica avviata, durante il predominio spagnolo in Italia, dal viceré di Napoli Pedro Fernández de Castro nel 1610 e terminata nel 1616, sotto direzione dell’architetto Domenico Fontana, per porre fine ad un problema che da secoli attanagliava la Campania Felix: le frequenti inondazioni del fiume Clanio che tormentavano le popolazioni locali e impedivano lo sviluppo urbanistico sin dall’epoca pre-romana.
Essi sono un reticolo di canali rettilinei, per lo più artificiali, il cui bacino si estende in un’area di 1095 km2 in 99 comuni della città metropolitana di Napoli e delle province di Caserta, Avellino e Benevento, che dovrebbero raccogliere le acque piovane e sorgive, convogliandole dalla pianura a Nord di Napoli per oltre 56 km da San Vitaliano e Nola verso Marigliano, Acerra, Brusciano, Pomigliano d’Arco, Afragola, Giugliano in Campania e quindi al mare, tra la foce del Volturno e il Lago di Patria Campi Flegrei.
L’attività di controllo che vede il coinvolgimento del Gruppo per la Tutela Ambientale di Napoli con i dipendenti Nuclei Operativi Ecologici di Napoli e Caserta e dei Gruppi Carabinieri Forestali di Napoli, Avellino, Caserta e Benevento si è sviluppata principalmente nelle seguenti attività:
-Verifica del funzionamento degli impianti di depurazione e della qualità delle acque che vengono scaricate nel canale dei Regi Lagni;
-Controllo dei principali impianti produttivi industriali ed aziende agricole-zootecniche potenzialmente impattanti sullo stato delle acque;
-Controllo degli scarichi abusivi e sversamenti di rifiuti.
Complessivamente nel corso dei mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021, i Carabinieri, nell’area del bacino idrografico del canale artificiale dei Regi Lagni (province di Napoli, Caserta, Benevento ed Avellino), hanno:
• controllato nr. 66 attività produttive ed effettuato nr. 9 sequestri, tra scarichi abusivi e aree di stoccaggio rifiuti;
• denunciato all’Autorità Giudiziaria nr. 29 persone;
• elevato nr. 21 sanzioni amministrative per un importo pari a circa 97.437 Euro.
I primi accertamenti condotti hanno permesso di constatare che le probabili cause di inquinamento possono essere ricondotte a:
•scarichi di reflui industriali effettuati illegalmente da aziende che approfittano anche delle avverse condizioni meteo per evacuare i propri reflui;
• scarichi di aziende agricole-zootecniche che si disfano degli effluenti convogliandoli nei canali;
• scarico di reflui della rete fognaria, costituiti dal “troppo pieno” a servizio della rete stessa e/o addirittura da interi tronchi di rete fognaria non collettati ad alcun impianto di depurazione;
• abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere che vengono sversati sulle sponde ed all’interno del canale.
I dati in questione non rappresentano, peraltro, elementi di valutazione definitiva, in quanto le attività di controllo sono tuttora in corso e continueranno nel prossimo futuro.
Caserta
Caserta, è morta la consigliera comunale Daniela Dello Buono
La consigliera comunale Daniela Dello Buono è deceduta, a seguito di una lunga malattia.
A darne il triste annuncio è lo stesso Comune di Caserta che ha rilasciato una nota di cordoglio: “Profondamente legata alla propria comunità, è stata un’amministratrice attenta e impegnata al servizio della città. Lascia il marito e tre figli”.
Caserta
Aggressione in ospedale nel Casertano: infermiera colpita con un’asta da flebo
Un’infermiera, di servizio all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca in provincia di Caserta, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche dopo essere stata aggredita, nella giornata di ieri, da un parente di un paziente che l’avrebbe prima colpita violentemente con un’asta da flebo e poi le avrebbe dato uno sciaffo al volto.
L’accaduto è stato reso noto attraverso un comunicato della Cgil-Fp (Funzione Pubblica) con una nota del segretario casertano con delega alla Sanità, Ciro Vettone.
Caserta
Caserta, 17enne accoltella il papà al torace
Nel complesso popolare di via Falcone, a Caserta, un ragazzo di 17 anni ha accoltellato il padre all’interno della sua abitazione.
Il genitore è stato colpito con diversi fendenti al torace; trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, in via Tescione, ha subìto un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni appaiono molto gravi.
Il 17enne è stato condotto in Questura. Le indagini sono in corso per ricostruire l’accaduto.
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